Il Piano Nazionale Transizione 5.0 è un pacchetto di incentivi automatici per la sostenibilità economica, sociale e ambientale delle imprese italiane.
Il quotidiano Il Sole 24 Ore ha diffuso le prime informazioni contenute nel Piano, che verrà finanziato con 6,3 miliardi dal capitolo RePowerEU del PNRR.
Potranno accedervi tutte le imprese che presentino un progetto di innovazione finalizzato a ridurre i consumi energetici di almeno il 3% e basato esclusivamente sui beni strumentali materiali e immateriali tecnologicamente avanzati. Saranno inoltre inclusi altre spese per un totale di 3 tipologie di investimenti:
- Beni strumentali 4.0
- Beni per l’autoproduzione e l’autoconsumo da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER)
- Formazione del personale
Gli incentivi saranno erogati sotto forma di credito d’imposta e le imprese dovranno ottenere una doppia certificazione:
- Sulla riduzione del consumo di energia (ex ante)
- Sulla realizzazione degli investimenti in conformità al progetto iniziale (ex post)
Il Credito 5.0 prevede 9 aliquote, differenziate in base all’entità dell’investimento e alla classe energetica raggiunta, fino al 45% del valore dell’investimento.
I classe | II classe | III classe | |
0-2,5 mln | 35% | 40% | 45% |
2,5-10 mln | 15% | 20% | 25% |
10-50 mln | 5% | 10% | 15% |
Il Piano di Transizione 4.0 sarà operativo nel 2024/25 per tutte quelle aziende che, pur acquistando beni tecnologicamente avanzati, non riusciranno a raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica. Tuttavia, finanziamenti del Piano di Transizione 4.0 rimangono inferiori a quelli che verranno stanziati per il Piano di Transizione 5.0.
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